Page 5 - il racconto di Atack
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Il piccolo principe ritorno' l'indomani.
"Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la
volpe.
"Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle
tre io comincero' ad essere felice. Col passare dell'ora
aumentera' la mia felicita'. Quando saranno le quattro,
incomincero' ad agitarmi e ad inquietarmi; scopriro' il prezzo
della felicita'! Ma se tu vieni non si sa quando, io non sapro'
mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti".
[…]
Cosi' il piccolo principe addomestico' la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "... piangero'".
"La colpa e' tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo
far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?" "Ci guadagno", disse la volpe,
"il colore del grano".